A caccia di rootkit…

23 05 2007

I sistemi GNU/Linux sono sistemi sicuri per definizione. Di certo non ho bisogno di installare antivirus o anti-spyware sulla mia Ubuntu box.
Però negli ultimi tempi sono stati creati dei nuovi tipi di malware: i rootkit.
Cosa sono? Vediamo da wikipedia:

Un rootkit è un software o un insieme di software in grado di ottenere il controllo di un computer da locale o da remoto in maniera nascosta, ossia non rilevabile dai più comuni strumenti di amministrazione e controllo. I rootkit vengono tipicamente usati per nascondere delle backdoor. Negli ultimi anni, tuttavia, s’è molto diffusa la pratica tra i creatori di malware di utilizzare rootkit per rendere più difficile la rilevazione di particolari trojan e spyware, indipendentemente dalla presenza in essi di funzioni di backdoor.

I più comuni rootkit fanno uso di moduli del kernel o librerie su sistemi Unix, e DLL e driver per quelli Windows.

Ricorderete forse uno dei primi rootkit scoperti: lo scandalo sony.

Vediamo come difenderci su Ubuntu:
sudo apt-get install chkrootkit rkhunter
Oppure aprite synaptic ed installate i due pacchetti con tutte le loro dipendenze.

Vediamo le funzioni di base dei due programmi.
Entrambi funzionano da terminale. Chkrootkit va semplicemente lanciato da amministratore:
sudo chkrootkit
Rkhunter può essere anche aggiornato:
sudo sudo rkhunter --update
e per fare una scansione:
sudo rkhunter -c

Se volete ulteriori informazioni potete leggere le man pages…
man chkrootkit
man rkhunter


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3 responses

5 08 2007
Riccardo

Grazie per questo consiglio utilissimo!

L’ho messo in pratica sul mio Ubuntu Feisty Fawn… 😉

6 08 2007
giupino

Bene! Mi fa piacere 😀
Spero che non hai trovato niente però… 😉

26 03 2008
Non siamo cosi invulnerabili « Per ora, obo.

[…] al dunque, una minaccia che potrebbe diventare seria sui sistemi Gnu/Linux sono i rootkit Per sentirci più al sicuro abbiamo a disposizione un buonissimo programma gestibile da terminale, […]

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